|
|
| Coltivazione
La Nandina domestica è una pianta arbustiva sempreverde che vivacizza con le sue bacche color rosso cremisi i giardini d’inverno.
Varietà Tra le tante cultivar ricordiamo: l”Alba“, a bacche bianco crema, la “Moyers Red, con racemi fiorali rosa carico e bacche di un intenso cremisi; “Royal Princess” a portamento eretto e la “Umpqua Warrior“caratterizzata da fiori e bacche di grandi dimensioni.
Generalità La Nandina domestica, una pianta cespugliosa originaria dell’Asia, con fusti eretti scarsamente ramificati, fogliame ricco nella parte superiore costituito da foglie pennate, con piccole foglie ovali, mentre la base è spoglia. Le foglie di colore verde chiaro virano verso il rosso bruno nei mesi invernali. Dai fiori riuniti in racemi apicali di colore bianco-crema nascono splendide bacche di colore verde che a maturazione assumono un bellissimo colore rosso cremisi. Le bacche o frutti, contenenti un seme, persistono sulla pianta per tutto il periodo invernale e spesso vengono utilizzate per vivaci decorazioni natalizie.
Fioritura
La Nandina fiorisce nel periodo primavera-estate.
Coltivazione La Nandina domestica non richiede particolari esigenze ambientali, tollera le basse temperature, le esposizioni in pieno sole e quelle semiombrose.
Terreno Pur adattandosi a qualsiasi terreno, preferisce terreni soffici e ben drenati arricchiti periodicamte con concimi organici.
Innaffiature Gli esemplari maturi si accontentano dell’acqua piovana e di innaffiature occasionali in caso di forte siccità. Le piante giovani, invece, sono più esigenti di acqua e nei periodi siccitosi richiedono regolari innaffiature che vanno eseguite solo quando il terreno è completamente asciutto.
Moltiplicazione Per seme che generalmente viene raccolto a fine autunno e seminato in tarda primavera. Per divisione dei polloni basali che vanno asportati con pezzi di radici ben sviluppate. Per talee semilegnose prelevate in Luglio – Agosto o talee legnose prelevate all’inizio dell’autunno.
Potatura Potatura basale degli steli vecchi e spogli al fine di favorire l’emisssione di nuovi getti.
Parassiti e malattie La Nandina domestica teme gli attacchi degli afidi e degli acari. Tra le malattie le fungine causate da eccessive innaffiature.
|
| |