Ragazzo si taglia il pene con un coltello e lo getta oltre il muro del condominio: choc a Livorno
Un ragazzo di 28 anni si è evirato all'alba di domenica 6 aprile nel parco pubblico di via Terreni a Livorno. Non era la prima volta che ci provava. Ma se in almeno un'occasione precedente il tentativo era fallito e i soccorritori erano giunti in tempo per medicare la ferita, stavolta l'esito del gesto è stato raggiunto. Al 118 la chiamata è arrivata quando erano da poco passate le 5.30. Dall'altra parte della cornetta un ragazzo di 28 anni che raccontava di essersi evirato, chiedendo l'aiuto dei sanitari.
Ai sanitari ha raccontato che alla base del suo gesto c'è la sua presunta sieropositività, che lo avrebbe portato a decidere di tagliarsi i genitali. L’uomo, infatti, stando sempre al racconto riportato dai soccorritori, riteneva che il suo apparato riproduttivo fosse "colpevole" della sua presunta malattia.
Stando alle prime ricostruzioni, il 28enne si è recato nel piccolo parco di via Terreni, non lontano dell'ospedale di viale Alfieri. Ha acceso un fuoco, forse per sterilizzare la lama. E a quel punto, ha tirato fuori tutto l'occorrente per tagliarsi i genitali: un coltello, ma anche bende e ghiaccio per tamponare l'emorragia. Dopo l'evirazione, il giovane ha allertato il 118 che ha inviato sul posto un'ambulanza della Misericordia.
Ai sanitari che gli hanno chiesto dove fosse finito il membro amputato, l'uomo ha risposto di averlo gettato via, oltre il muro di un condominio. Nonostante le ricerche, non è stato trovato. Quindi non sarà possibile reimpiantarlo. Il 28enne è stato subito trasportato in pronto soccorso per ricevere le cure del caso. Ai sanitari ha raccontato che alla base del suo gesto c'è la sua presunta sieropositività, che lo avrebbe portato a decidere di tagliarsi i genitali.
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