Carnevale 2013
Il Carnevale in Italia
Tra carri allegorici, maschere strabilianti, giochi e tanta allegria, ecco una viaggio virtuale attraverso i più celebri Carnevali d’Italia.
Ivrea (Torino)
Lo storico carnevale d’Ivrea ha il suo culmine dal 26 gennaio al 12 febbraio 2013. Cuore dell’evento la spettacolare Battaglia delle arance, che si svolge nelle piazze del centro cittadino. Conosciuta in tutto il mondo, questa Battaglia ricorda una grande rivolta popolare che ebbe luogo nel XII secolo e che portò alla distruzione del Castello cittadino. La manifestazione si presenta come un tumultuoso gioco delle parti tra gli aranceri a piedi, simbolo del popolo ribelle, e quelli sui carri, simbolo delle guardie del tiranno. Indumento tipico e obbligatorio del Carnevale di Ivrea è il berretto frigio, lo stesso in uso durante la rivoluzione francese, indispensabile per proteggersi dal lancio delle arance.
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Il carnevale di Ivrea
Venezia
Terra stravagante e misteriosa, Venezia offre un suggestivo scenario soprattutto nel periodo più variopinto dell'anno. Dal 26 gennaio al 12 febbraio, il carnevale veneziano è colmo di eventi tradizionali e non. Quello del 2013 sarà il Carnevale del colore, perché ogni colore comunica e suscita un’emozione e a questa ciascuno di noi associa uno stato d'animo. E nel segno del colore saranno tutti gli appuntamenti del ricco calendario, dai concerti in Piazza San Marco, ospitati dalla spettacolare macchina scenica del Gran Teatro, alle danze storiche e performance nei campi, passando per aperitivi in musica ed eventi dedicati ai più piccoli.
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Il carnevale di Venezia
Viareggio (Lucca)
Viareggio, la capitale del Carnevale italiano, festeggia i 140 anni della sua manifestazione e lo fa in grande stile, con cinque Corsi Mascherati sui Viali a mare. Per un intero mese, dal 3 febbraio al 3 marzo, la città si trasforma nella fabbrica del divertimento, tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi mondiali.
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Il carnevale di Viareggio
Cento (Ferrara)
Il Carnevale 2013 di Cento sarà particolarmente significativo, dopo i tragici eventi sismici che hanno colpito l’Emilia Romagna lo scorso Maggio. Il tutto partirà con la tradizionale sfilata dei carri allegorici, che gareggeranno per il Primo Premio Cento Carnevale d’Europa. Si esibiranno anche un gruppo si ballerine e percussionisti brasiliani, per consolidare il gemellaggio di Cento Carnevale d’Europa con quello di Rio de Janeiro. L’ultima domenica di Carnevale la manifestazione terminerà con uno spettacolo musicale realizzato da Parente Fireworks.
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Il carnevale di Cento
Fano (Pesaro - Urbino)
Il Carnevale di Fano, in programma il 27 gennaio, 3 e 10 febbraio, quest'anno sarà doppio: ce ne sarà uno solo per i bambini ed uno, quello classico, per intere famiglie. Poi ci sarà il lancio di dolciumi dai carri ed un'area di sosta tutta dedicata ai camper. Inoltre, gli ospiti nazionali, iniziative culturali e tanto altro ancora. Il Carnevale dei bambini è in programma durante tutte e tre le domeniche del periodo. Ad assistere alla sfilata dei carri anche ospiti del mondo dello spettacolo come, ad esempio, Paolo Cevoli, che quest'anno verrà nominato sindaco della città del Carnevale. Ma a Fano, quest'anno ci saranno anche le brave atlete della nazionale femminile di pallacanestro, che a luglio parteciperanno alle olimpiadi in programma in Bulgariae
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Il carnevale di Fano
Putignano (Bari)
Quello di di Putignano è uno dei carnevali più antichi d'Italia, nonché il più lungo: iniziato il 26 dicembre, proseguirà fino al Martedì Grasso (12 febbraio), e ha anche un appuntamento a luglio. Quest'anno il Carnevale è dedicato al grande maestro del cinema italiano Federico Fellini. Previste sagre paesane, recitazioni di versi satirici, processioni e, naturalmente, le sfilate degli enormi carri di cartapesta.
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Il carnevale di Putignano
Acireale (Catania)
Con la sua straordinaria spettacolarità, quello di Acireale è ormai conosciuto come "il più bel carnevale di Sicilia". Le sue origini sono antichissime e risalgono al XVII secolo, quando squadroni di contendenti duellavano lanciandosi uova marce. Con il passare degli anni il Carnevale acese si è andato sempre più raffinando grazie anche alla simpatia degli "abbatazzi", poeti di strada che si sfidavano nelle piazze della città improvvisando rime e brevi poesie. Nell'Ottocento viene introdotta nella tradizione carnevalesca di Acireale la "cassariata", una sfilata di carrozze trainate da cavalli riservate ai nobili, che lanciavano confetti agli spettatori. L’edizione 2013 si svolge dal 26 gennaio al 12 febbraio.
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Il carnevale di Acireale
Oristano
In Sardegna dire "Carnevale" equivale a dire "Sartiglia", una festa equestre che trae origine dalla cultura spagnola tardomedievale e che si tiene ad Oristano a Carnevale. Per il 2013, l’appuntamento è dal 10 al 12 febbraio. "Sa Sartiglia" vede giovani cavalieri mascherati confrontarsi nell’uso della lancia, in groppa a cavalli addobbati con coccarde colorate e pizzi di seta. La maschera dominante della festa è Su Cumponidori, il re della Sartiglia, che viene eletto ogni anno dai rappresentanti di artigiani e contadini. Nel giorno della Sartiglia, il re deve sottoporsi al rituale della vestizione, al termine della quale viene poggiata sul volto del cavaliere una maschera. Da questo momento in poi Su Componidori non potrà più mettere piede a terra. Issato su un cavallo, l’eletto percorrerà le vie del centro, che nel frattempo sono state ricoperte di sabbia. Insieme ai suoi cavalieri, tutti in costume sardo, dovrà infilzare la spada al centro di una stella sospesa di fronte alla facciata del Duomo. La riuscita dell’impresa assicurerà una primavera ricca e prosperosa.
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La Sartiglia di Oristano
Sauris (Udine)
In questo paese di tradizione tedesca in provincia di Udine, il Carnevale è caratterizzato dalle tradizionali figure dei Rolar e dei Kehirar che danno vita alla Notte delle Lanterne. I primi sono personaggi a metà strada tra il demoniaco e il magico, hanno la faccia coperta di fuliggine e sono accompagnati dai sonagli. I Kehirar invece indossano delle maschere di legno e hanno degli abiti colorati. Entrambi vanno in processione da Sauris di Sopra a Sauris di Sotto, seguiti dai turisti, illuminando solo con le lanterne la strada. Una volta arrivati a destinazione, nel mezzo del paese, si possono rimettere in sesto con un tradizionale pasto a base di minestrone d’orzo, fagioli, prosciutto, crauti, cotechino e dolci. Il tutto sotto un tendone riscaldato al centro della città. L’appuntamento con il momento clou della festa è per il 9 febbraio 2013.
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Turismo Carnia
Verres (Valle d’Aosta)
Il Carnevale Storico di Verres ha il sapore antico. Nato dalla ribellione di Caterina nel 1450 al Duca di Savoia, coinvolge tutto il popolo. Il sabato il Gran Ciambellano scende la scalinata di Piazza Chanoux, circondato da guardie, arcieri e portabandiera e annuncia l'arrivo dei signori locali. Poi la Contessa inizia ballare con un popolano, mentre il Gran Ciambellano dichiara aperti i festeggiamenti ed invita il popolo a sfrenarsi. E così la festa continua fino al martedì grasso, quando le celebrazioni si concludono con il ballo in maschera al Castello, detto Veglionissimo.
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Il carnevale storico di Verres
intrage.it