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| Biancospino proprietà
Nome scientifico Biancospino Crataegus oxyacantha L., sin. Crataegus monogyna
Famiglia Rosaceae
Origine Pianta spontanea che cresce facilmente ovunque.
Sinonimi Biancospino.
Biancospino - Parti utilizzate Droga costituita da foglie e fiori (sommità fiorite).
Costituenti chimici
Flavonoidi (iperoside, vitexina, luteolina, rutina, quercetina, apigenina); Leucoantocianidine; Acidi triterpenici pentaciclici (ac. ursolico, ac. crategolico, ac. oleanolico, ac. acantolico, ac. neotegolico); Acidi fenolcarbossilici; Steroli; Amine ed aminopurine.
Biancospino in Erboristeria: proprietà del Biancospino
Tra le proprietà del biancospino, le principali riguardano l'uso clinico nel trattamento delle lievi insufficienze cardiache e delle aritmie, delle extrasistoli ventricolari, delle palpitazioni, dell'ipertensione arteriosa lieve, della dispnea cardiaca e delle cardiopatie senili. Infatti, dopo assunzione del biancospino è stata dimostrata una riduzione dello spasmo delle coronarie con aumento del flusso, aumento della forza di contrattilità del miocardio e riduzione delle resistenze vascolari periferiche. Inoltre, al biancospino si può attribuire un'azione sedativa centrale in situazioni ansiose.
Controindicazioni
Esclusi i casi di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, e l'interazione con altri farmaci che vanno ad agire a livello cardiaco, il biancospino risulta ben tollerato e quasi privo di effetti collaterali (alle dosi consigliate).
Biancospino - Interazioni farmacologiche
il biancospino aumenta la biodisponibilità della digitale e dei farmaci da essa derivati, quale per esempio la digossina o lo lo strofanto, aumentandone la tossicità; possibile sommazione di effetti con farmaci ipotensivi e digitatici.
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