ALTRE PIANTE QUAGeneralità: conifera sempreverde di dimensioni contenute, proveniente dal nord America, dall'Europa mediterranea, dall'Africa settentrionale e dall'Asia, solitamente di forma colonnare, più raramente fastigiata. Hanno chioma compatta, di colore verde brillante e foglie piccole, opposte, simili a squame, se strofinate diffondono un odore caratteristico; i frutti (galbule) sono tondeggianti, deiscenti, costituiti da capsule carnose, che a maturazione diventano legnose e si rompono liberando i piccoli semi. Molto utilizzato nei giardini sui bordi di viali, anche come alberatura stradale.
Esposizione: il cipresso ama le posizioni soleggiate, possibilmente riparate dagli inverni troppo freddi, e dai venti. Non teme molto il freddo, anche se difficilmente sopravvive in climi troppo rigidi. Non sopporta molto bene gli eccessi di inquinamento.
Annaffiature: solitamente ama un terreno abbastanza umido, anche se sopporta brevi siccità; va annaffiato almeno ogni 10-15 giorni. In autunno e in primavera è opportuno interrare una piccola quantità di concime organico ai piedi dell'albero.
Terreno: non ha particolari esigenze se il terreno è ben drenato.
Moltiplicazione: avviene per semina in primavera, anche se questo metodo non è molto utilizzato a causa della crescita non troppo veloce. Si preferisce praticare talee, che vanno fatte radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, e vanno tenute in luogo temperato per almeno due anni prima di essere poste a dimora.
Parassiti e malattie: difficilmente il cipresso viene attaccata da particolari malattie; le varietà utilizzate recentemente sono immuni da una malattia che ha decimato numerosi esemplari in gran parte dell'Europa mediterranea: il cancro del cipresso. Talvolta viene colpito da un particolare tipo di afide, denominato appunto afide del cipresso.
Edited by **fiore - 30/8/2010, 16:32