ALTRE PIANTE QUIGeneralità: albero a foglia caduca di dimensioni medio grandi, originario dell'America settentrionale, a maturità può raggiungere i 25-30 m. Ha fusto eretto, densamente ramificato, con chioma piramidale, che diventa arrotondata con il passare degli anni; la corteccia è grigio-marrone, profondamente fessurata. Le foglie sono grandi, a stella, con 5-7 lobi appuntiti, hanno colore verde scuro e in autunno divengono color porpora o arancione, prima di cadere. In primavera produce fiori femminili, riuniti in racemi penduli, e fiori maschili in racemi eretti, di colore bianco-verdastro, poco appariscenti; in estate inoltrata i fiori lasciano il posto ai frutti, capsule semilegnose tonde, molto spinose, di diametro intorno ai 3-4 cm; rimangono sulla pianta per molte settimane e contengono i piccoli semi. Questa pianta viene molto utilizzata nei parchi e nei giardini, in genere come esemplare singolo. Esistono numerose cultivar a foglie variegate o con colori autunnali molto appariscenti.
Esposizione: porre a dimora questo albero in posizioni soleggiate, o a mezz'ombra; non teme il freddo. L'apparato radicale dei Liquidambar tende ad allargarsi molto e a scendere molto in profondità, è consigliabile tenerne conto quando lo si mette a dimora.
Annaffiature: pur sopportando anche condizioni poco favorevoli, come siccità prolungata o terreni molto bagnati, i Liquidambar preferiscono terreni leggermente umidi; è quindi bene controllare che il terreno attorno alla pianta non asciughi troppo, ed eventualmente intervenire con annaffiature non troppo abbondanti. E' bene fornire del concime ricco in azoto, almeno 2-3 volte all'anno, all'inizio della primavera, alla fine della primavera e all'inizio dell'autunno; si può utilizzare del concime organico maturo, oppure del concime granulare a lenta cessione.
Terreno: si adatta a qualsiasi terreno, pur preferendo terreni umidi, ricchi, sciolti e ben drenati, molto profondi; in generale gradiscono terreni con ph leggermente acido, ma si adattano anche in terreni alcalini.
Moltiplicazione: in genere avviene per seme o per talea; le talee si prelevano in primavera o all'inizio dell'autunno, e si fanno radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali; i semi si prelevano in autunno e si conservano per alcune settimane in luogo umido e fresco, ad esempio in frigorifero in un sacchetto di plastica, prima di porli in terra, in contenitore.
Parassiti e malattie: i Liquidambar vengono spesso colpiti dalle larve minatrici e dagli afidi.
Edited by momolindo - 14/3/2014, 19:09