Vialetto in giardino
La pavimentazione dei vialetti del giardino ha anche un ruolo determinante in quanto permette di camminare su un terreno stabile senza rovinare il prato erboso o infangarsi le scarpe, in caso di pioggia.
Per dare continuità allo stile dell’abitazione, sono molte le soluzioni utilizzate, che variano per materiale, posizione oltre che manutenzione e costi.Ecco alcuno consigli.
La varietà degli elementi vegetali costituisce sicuramente una attrattiva negli spazi verdi, ed un sentiero che ci guidi attraverso il giardino a scoprire questa varietà, magari per condurci ad una zona di meditazione, con una panchina decorativa, costituisce sicuramente un valore aggiunto.
Per creare sentieri e camminamenti occorre avere ben in mente una visione complessiva del giardino (formale, informale, romantico ecc.), quindi scegliere oculatamente quale forma avranno e quale percorso seguiranno.
Per la scelta dei materiali abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: roccia naturale (porfido, marmo di Trani, ecc.), conglomerati cementizi, mattoni, ghiaia, corteccia di pino, pietre di fiume sono solo alcuni dei prodotti che possono essere impiegati.
Il passo successivo consiste nella scelta della larghezza del sentiero: l’ideale sarebbe poter consentire a due persone adulte di camminare affiancate, anche se ciò non è sempre possibile nei giardini più piccoli. In ogni caso andrà valutato l’impiego futuro che si intende fare del camminamento e definire una larghezza adeguata.
prendendo spunti dagli antichi romani, camminamento Opus incertum.
Lastre piatte e mattoni devono essere posati in un letto di sabbia profondo 5-7 cm: la sabbia deve essere livellata prima con una stecca di alluminio da edilizia o con una livella abbastanza grande, a seconda della larghezza. Dopo questa operazione occorrerà pressare bene il letto di sabbia stendendo un’asse di legno e camminandoci sopra.
Se si usano dei mattoni, occorre decidere preventivamente il disegno o lo schema con cui dovranno essere posati. In genere conviene sistemarli sfalsati tra loro, per impedire che in seguito possano spostarsi.
Dopo averli sistemati sulla sabbia occorre riempire le fenditure tra le pietre. Le lastre irregolari o le “pedate” vanno circondate da sabbia e terriccio in cui seminare l’erba, oppure da ghiaia decorativa di vari colori.
I mattoni vanno ricoperti di sabbia fina che, mediante una scopa, viene fatta penetrare negli interstizi. Quando il riempimento è completato, si puliscono le pietre con un leggero getto d’acqua, che servirà anche a far penetrare meglio il materiale impiegato.
Se vicino al camminamento andrà seminato un prato è consigliabile coprire il primo con un telo di plastica, per evitare che la semente penetri negli spazi tra le pietre.
Nel PDF C’è spiegato come fare un letto di ghiaia o di calcestruzzo, come posare le piastrelle o dei mattoni, come evitare ristagni d’acqua, effettuare pozzetti d’ispezione ecc. Tutte cose che mettono in difficoltà anche chi non è alle prime armi.
PDF CAMMINAMENTI
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Vialetto in giardino: tecniche di intervento
Vialetto in giardino in lastre di pietra
pietre posate di costa come in una vecchia ‘crêuza’ ligure[/CENTER]
Una delle tecniche più semplici da realizzare per ottenere un pratico vialetto in giardino, è l’utilizzo della lastra di pietra, direttamente affogata nel terreno. In questo modo non sono richieste opere murarie e nemmeno grossi lavori di manutenzione. Solo bisognerà stare attenti in fase di taglio dell’erba, al tagliaerba stesso, preferendo magari rasare i ciuffi in quella zona, con un forbicione da giardinaggio.
Per procedere alla posa, si può in primo luogo sistemare un letto di malta o sabbia, scavando una piccola fossa in corrispondenza del primo punto prescelto, per poi posizionare al di sopra la lastra in pietra o in cemento, controllando che non ci siano pendenze e che la lastra sia posizionata quasi a filo prato.
Per avere un invito al semplice passaggio è anche possibile sistemare le lastre a circa 60 – 65 cm una dall’altra, in modo da ottenere l’equivalente di un passo.
Per attuare questa finitura per il vialetto del giardino, in commercio ci sono lastre e pietre naturali di ogni tipo, caratterizzate da molteplici finiture e colori. Semplici da posare, hanno forme irregolari che permettono numerose composizioni o sostituzioni rapide e meno problematiche dal punto di vista estetico, qualora si intervenga per sostituzione solo di alcuni pezzi.
Bella e decorativa, ad esempio, la beola, che invecchiando ed esposta agli agenti atmosferici, acquista ulteriormente fascino.
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per una soluzione più rustica travi in legno affondate nel prato
Vialetto in giardino in cortecciaSe la zona di passaggio che volete sistemare è poco utilizzata, vanno benissimo anche interventi di copertura con la pacciamatura di corteccia. Questo materiale naturale può essere facilmente sparso e reintegrato nel tempo, man mano che gli scarti di corteccia si disgregano. Generalmente viene utilizzata per evitare la crescita di erbacce o malerbe nelle aiuole, ma è molto decorativa anche come superficie di camminamento.
soluzione di un grande architetto, Caccia Dominioni, che ha firmato tanti progetti anche nella pineta di Arenzano.
Vialetto in giardino in ghiaiaIl vialetto del giardino realizzato in ghiaia è uno dei più classici. Molto utilizzato in ambiente pubblico, in parchi, ville e giardini, è una soluzione di copertura dai costi contenuti, ma che richiede una grande manutenzione, sia nel reintegro della ghiaia che man mano va persa, sia per i problemi di distribuzione non uniforme. Spesso poi, se il passaggio è ripetuto e frequente si creano solchi, che a volte diventano fastidiosi, anche per passaggi di passeggini, carrozzelle o carrozzine.
Se poi utilizzate parecchio i tacchi e non potete fare a meno di passare di lì quando uscite di casa, ve lo sconsiglio: spesso rovina lo strato superficiale, oltre a farvi spesso sprofondare goffamente.
Un esempio di posa a secco con mattoni
Altri materiali per il vialettoPer realizzare un vialetto in giardino esistono anche altri materiali, idonei alla costruzione di un sentiero funzionale, che delimiti l’area di passaggio, senza invadere la zona a prato.
l’effetto mattone nuovo mi preoccupava, ma presto il tempo ha lasciato le sue tracce e il muschio ha regalato una bella patina al lavoro
Ad esempio il tufo viene impiegato spesso per le sue caratteristiche di leggerezza e versatilità. Esteticamente poi con il passare del tempo acquista aspetti diversi, poiché viene facilmente colonizzato da muschi e licheni, integrandosi nel paesaggio, in modo più naturale.
Anche graniti e marmi vengono spesso utilizzati per il vialetto in giardino, ma, anche se duraturi, sono molto più costosi.
Di recente sono stati sviluppati altri materiali plastici, provenienti dal riciclo: se piace l’effetto, sono molto versatili e facili da pulire e un po’ come accade con il cemento stampato, donano un aspetto particolare al giardino.
Operazioni preliminariPrima di procedere alla sistemazione e alla posa del materiale prescelto, è bene avere in mente il progetto di massima di ciò che vogliamo ottenere.
Ovvero bisogna intervenire per segnare lo spazio che andrà ad occupare il nostro vialetto in giardino, aiutandosi con paletti e cordicelle, un po’ come accade con l’impianto dell’orto agli inizi della primavera.
Aiutarsi con una zappa, qualora il terreno debba essere ricompattato o integrato con sabbia e torba, per renderlo morbido e friabile o ottenere fondamenta più solide, oppure con un martello, per far affondare le pietre, utilizzandolo però con delicatezza, per evitare schegge e rotture.
Se possibile, è meglio evitare di tagliare il pezzo di prato con un vialetto, soprattutto se questo ha dimensioni ridotte. Meglio procedere ai bordi, ne guadagneremo in estetica e in visuale.
soluzione per strada in pendenza di forte calpestio con passaggio auto in un giardino francese.