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Ortensia villosa
la pianta
nome botanico:Hydrangea villosa
famiglia:Saxifragaceae
breve descrizione:arbusto fiorito che presenta rami angolosi e tomentosi con foglie di forma ovata o oblungo-lanceolata e dalla lamina opaca e setolosa, sulla pagina superiore e grigia e lanuginosa su quella inferiore. In estate produce corimbi terminali e ascellari, larghi 10-15 cm. e composti da fiori di color porpora chiaro. Cresce fino a 2,5-3 m. di altezza e diametro.
durata:perenne
periodo di fioritura:la fioritura è estiva: a partire dal mese di luglio
area di origine:Cina
clima:temperato
uso:pianta d'appartamento, oppure, dove il clima lo consente, anche da giardino. E' molto ornamentale per via delle sue belle fioriture e del ricco fogliame.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità:In posizione luminosa, meglio se non direttamente al sole. Si può tenere anche all'esterno nel periodo primaverile estivo. In giardino scegliere la mezz'ombra.
temperatura:Resistente anche a temperature molto basse anche se la temparatura ideale si aggira tra i 15° C ed i 20°C. Temperature eccessive possono provocare un brusco arresto della fioritura
substrato: In generale, predilige terreni acidi, assolutamente privi di calcare. Scegliere un terreno fresco e umido, ricco di sostanze organiche, foglie, terra di brugo e sabbia. La scelta del substrato è importante anche per condizionare la gradazione e la tonalità del colore dei suoi fiori: con terreni particolarmente basici, i fiori assumeranno una colorazione rosa intenso; per far virare la tonalità verso l'azzurro è sufficiente aggiungere della torba bionda acida, oppure dello zolfo o solfato di alluminio o ferro. L'acidità del terreno deve essere tra i 5 ed i 6 per le ortensie normali, 4,5-5 per le varietà i cui fiori saranno azzurrati.
irrigazione: Necessita di essre annaffiata abbondantemente, mantenendo sempre leggermente umido il terreno ed utilizzando acqua non calcarea.
concimazione:In primavera utilizzare un fertilizzante o dello stallatico ben maturo.
propagazione:Avviene per talea erbacea o semilegnosa da piantare in vasetti con un mix di torba e sabbia. L'ortensia si può anche seminare in primavera.
rinvaso:utilizzare sempre dei vasi dal diametro solo leggermente più ampio del precedente.
potatura:A fine fioritura o a fine inverno. Occorre potare l'ortensia in modo da stimolare l'emissione di nuovi rami sui quali si formeranno i fiori dell'anno seguente. Si consiglia di potare piuttosto "corto"
avversità:Sono attaccate da 2 specie di muffa : grigia e bianca, e da alcuni funghi che provocano il marciume alle radici. Il Ragnetto rosso si manifesta con la comparsa, sulle foglie, di piccole macchie bianche o giallastre. Si previene evitando di tenere le piante in ambienti caldi e asciutti, innalzando l'umidità atmosferica con ogni mezzo. Si combatte con prodotti acaricidi. La Clorosi si manifesta con un ingiallimento nella nervatura delle foglie, che possono diventare anche biancastre ed arrivare perfino a seccarsi e cadere. E' dovuta alla carenza di ferro nel terreno o alla impossibilità di assorbirlo da parte della pianta a causa dell'eccesso di calcare presente nel substrato. Si combatte somministrando del sequestrene, che permette alla pianta di assorbire il ferro lentamente e secondo le sue esigenze.
piccoli consigli:In appartamento o in serra le ortensie si coltivano utilizzando vasi di circa 25 cm. Nei primi mesi dell'anno si può stimolare la crescita vegetativa, portando la pianta in un ambiente con temperatura di circa 10° centigradi e distribuendo più acqua.
curiosità
storia:il nome ha origine latina, significa "che cura orti e giardini". Ortensia era anche un soprannome di Venere. Per il periodo della sua fioritura, da marzo in poi, è considerata il simbolo di Pasqua. Fu introdotta in Europa nel XVIII secolo dal naturalista Philibert Commerson.
letteratura e mitologia:L'ortensia è magica per i Pesci e rappresenta la capacità di questo segno di espandersi e di captare gli umori dell'ambiente.
arte:Nel linguaggio dei fiori significa "freddezza". Il colore delle fioriture è variabile: Le ortensie a fiore bianco sono assolutamente refrattarie alla composizione del terreno e non diventano mai blu.
lemiepiante.it
Edited by momolindo - 10/10/2013, 14:50